Silvia Cassetta

MUtable

…A TABLE does not always have to be flat, a CLEVER-REBEL table is when you find what you want on it…and IN it!  

Queda prohibido

Qué es lo verdaderamente importante? busco en mi interior la respuesta, y me es tan difícil de encontrar. Falsas ideas invaden mi mente, acostumbrada a enmascarar lo que no entiende, aturdida en un mundo de falsas ilusiones, donde la vanidad, el miedo, la riqueza, la violencia, el odio, la indiferencia, se convierten en adorados héroes. Me preguntas cómo se puede ser feliz, cómo entre tanta mentira puede uno convivir, cada cual es quien se tiene que responder, aunque para mí, aquí, ahora y para siempre: queda prohibido llorar sin aprender, levantarme un día sin saber qué hacer, tener miedo a mis recuerdos, sentirme sólo alguna vez. Queda prohibido no sonreír a los problemas, no luchar por lo que quiero, abandonarlo todo por tener miedo, no convertir en realidad mis sueños. Queda prohibido no demostrarte mi amor hacer que pagues mis dudas y mi mal humor, inventarme cosas que nunca ocurrieron, recordarte sólo cuando no te tengo. Queda prohibido dejar a mis amigos, no intentar comprender lo que vivimos, llamarles sólo cuando les necesito, no ver que también nosotros somos distintos. Queda prohibido no ser yo ante la gente, fingir ante las personas que no me importan, hacerme el gracioso con tal de que me recuerden, olvidar a toda la gente que me quiere. Queda prohibido no hacer las cosas por mí mismo, no creer en mi dios y hacer mi destino, tener miedo a la vida y a sus castigos, no vivir cada día como si fuera un último suspiro. Queda prohibido echarte de menos sin alegrarme, olvidar los momentos que me hicieron quererte, todo porque nuestros caminos han dejado de abrazarse, olvidar nuestro pasado y pagarlo con nuestro presente. Queda prohibido no intentar comprender a las personas, pensar que sus vidas valen más que la mía, no saber que cada uno tiene su camino y su dicha, pensar que con su falta el mundo se termina. Queda prohibido no crear mi historia, dejar de dar las gracias a mi familia por mi vida, no tener un momento para la gente que me necesita, no comprender que lo que la vida nos da, también nos lo quita. (Alfredo Cuervo Barrero) …è vietato dimenticare l’altra metà del cuore…

grazie all’amico Andrea-architetto italiano a Londra

“clever-rebel” cerca di racchiudere tutto cio’ che fa parte di una creatività libera da ogni schema, piena di energia contemporanea, metropolitana, che si imprime spontaneamente solo per la sua indomabile espressività. E’ la fotografia il mezzo piu’ veloce ed intuitivo per restituire sensazioni di viaggi e di ricordi e condividerli, perchè la condivisione è un gesto di apertura e forse un passo verso il miglioramento. E’ con un grande piacere che riporto delle immagini scattate durante una private view nello studio di Zaha Hadid, una della mie Archistar preferite. Il mio Grazie va ad un amico e Architetto Italiano, Andrea Balducci Castè che lavora da sei anni nel suo studio di Londra, come Lead Architect. Sposato con una splendida artista di nome Nina, tra viaggi e rientri, vive come molti lontano dall’Italia, dove un’architettura libera da schemi è ancora una sfida. In questo viaggio linee piene di energia dinamica, mi avvolgono, esprimono un movimento potente ma controllato da un sapiente equilibrio che contribuisce a rendere il Design di questa grande Donna, unico ed eterno, come la Vera architettura dovrebbe essere. Dal “Cucchiaio alla città”, per citare Ernesto Rogers, che nel 1952, con una sola frase, esplicita lo stimolo della ricerca progettuale, che prescinde dalla scala dimensionale: che sia un piccolo oggetto o un grattacielo….nasce sempre tutto da un piccolo sogno.

dancing shape

….un’idea va studiata oltre se stessa, estraneandosi da cio’ che l’ha generata, evolvendosi sempre, è mutevole fino ad arrivare ad un equilibrio della forma che si esprime solo se in armonia con i sensi…..

cuoredarchitetto

“abbiamo il diritto di essere incoerenti, nel senso di essere liberi da noi stessi” Gaetano Pesce il design è il mio mondo della libertà (s.c.)

SèVERA NATURA severa

Non vedrò mai Taranto bella non vedrò mai le betulle né la foresta marina: l’onda è pietrificata e le piovre mi pulsano negli occhi. Sei venuto tu, amore mio, in una insenatura di fiume, hai fermato il mio corso e non vedrò mai Taranto azzurra, e il mare Ionio suonerà le mie esequie. da Poesie per Charles (Alda Merini) 28 novembre-una tromba d’aria a Taranto-danneggiata l’Ilva-danni-feriti-situazione sotto controllo dice Clini-dieci bambini feriti—-una cosa cosi’ come ne succedono in fondo tante nel mondo…non c’è mica da allarmarsi…tanto ce ne dimentichiamo presto, come si dimenticano le cose brutte di solito no?…le foto qui sopra son solo vecchie foto fatte a Taranto il 9 settembre 2012, sono con i colori della serenità del mare di Taranto, con la pace del passaggio dei pescatori e la silenziosa maestosità delle navi militari—-solo scatti di un’evocazione di pace, di calma, per l’orizzonte di una città piu’ serena, di una natura piu’ mite, di una salute umana piu’ rispettata……………..eccetera-eccetera-eccetera————————————

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